Municipality of Scarlino

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Projects

Municipality of Scarlino

RECLAMATION & THE REHABILITATION PLAN FOR THE GROUNDAWATER BODIES LOCATED IN THE MUNICIPALITY PIANA DI SCARLINO

Description of the work
ambiente s.c designed the groundwater reclamation intervention in Piana di Scarlino with the objective of reconstructing the hydro-geological and hydro-chemical structure of the Casone di Scarlino industrial area. The activities started with collecting, organizing and processing the extensive existing data. Afterwards the works continued by identifying the anthropogenic source of the groundwater heavy metal contamination.

Articulation of the activities
The project supports the development of the environmental reclamation of Piana di Scarlino groundwater.
This process is divided into the following subsections:

  • Hydro-geological modelling;
  • Water quality assessment;
  • Screening & assessment of existing plant technologies in the area;
  • Reclamation project desing.

In brief, the reclamation of the groundwaters was subdivided as follows:
PHASE 1: implementation of a hydraulic barriers system on waterbed 1, and waterbed 2 by means of a monitoring network which utilises the existing wells/piezometers.
PHASE II: after a phase of census and inspection of irrigation and drinking water wells on the plain, design for possible future cementing of unsuitable wells.

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Design and drafting of studies in the fields inherent to the geological and geotechnical aspects. Dispersion models, hydro-geological and geotechnical conceptual models, environmental surveys and geochemical data analysis, health risk analysis.
Commissioner:
Municipality of Scarlino
Start-end year
2011-2012



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Comune di Scarlino

Comune di Scarlino

PROGETTAZIONE OPERATIVA UNITARIA DELLA BONIFICA DELLE ACQUE DI FALDA DELLA PIANA DI SCARLINO

Descrizione dell’opera
Esistono innumerevoli dati stratigrafici, idrogeologici, chimici ed idro chimici della Piana di Scarlino, ma tutt’oggi tali dati sono stati solo parzialmente sistematizzati in modo organico ed esaustivo al fine di poter giungere ad una visione completa ed organica della dinamica del trasporto dei contaminanti nella falda acquifera dai vari punti di vista. Il percorso metodologico studiato da ambiente s.c., finalizzato alla progettazione di un intervento unitario di bonifica della falda, è partito da un lavoro di raccolta, sistematizzazione ed elaborazione della molteplicità dei dati esistenti, finalizzata, in primo luogo, alla ricostruzione dell’assetto idrogeologico ed idrochimico della zona industriale del Casone di Scarlino e della Piana circostante ed alla definizione dell’area-sorgente come fonte di contributo antropico alla contaminazione da metalli pesanti della falda acquifera.
Il tutto allo scopo finale di giungere ad una proposta di intervento per il risanamento delle acque sotterranee che, a partire dalla zona industriale sia in grado di accelerare la riduzione nel tempo del carico inquinante, così come richiesto nel Piano provinciale di bonifica dei siti inquinati di cui alla Del CP n°17 del 30/03/2006, ma al contempo di garantire la messa in sicurezza dell’area-sorgente inibendone il rischio di impatto verso bersagli sensibili e l’ulteriore rilascio di contaminanti nel tempo.

Articolazione delle attività
Il progetto argomenta i contenuti, le metodologie e le scelte progettuali utilizzate e sviluppate finalizzate al risanamento ambientale delle acque di falda nella piana di Scarlino.
La struttura del presente elaborato è suddivisa nelle seguenti macrosezioni:

  • inquadramento generale dell’area vasta;
  • modellazione idrogeologica;
  • sintesi dello stato qualitativo delle acque della piana di Scarlino;
  • screening di valutazione delle tecnologie impiantistiche esistenti sull’area;
  • progetto di bonifica.

In sintesi, gli interventi di bonifica del comparto falda acquifera sono stati suddivisi nel modo seguente:
FASE I: implementazione di un sistema di barrieramento idraulico sulla falda 1, e per la falda 2 mediante la creazione di una rete piezometrica di monitoraggio che sfrutta gli attuali pozzi/piezometri esistenti .
FASE II: progettazione a seguito di una fase di censimento e ispezione di pozzi uso irriguo e idropotabile presenti sulla Piana, finalizzata all’eventuale futura cementazione pozzi non idonei

Progettazione e redazione di studi nel campo delle discipline inerenti gli aspetti geologici e geotecnici. Modelli di dispersione, modelli concettuali geologici e geotecnici, indagini ambientali e analisi dei dati geochimici, Analisi di Rischio igienico sanitarie
Committente:
Comune di Scarlino
Anno inizio-fine
2011-2012