“Oggi la sostenibilità non è più elemento accessorio, ma tema necessario da adottare nell’ambito della propria strategia imprenditoriale”. Così hanno aperto i lavori del convegno “La sfida della sostenibilità: nuove opportunità per le imprese pugliesi” Nicola Bertolini e Davide Bonora a Taranto lo scorso 8 ottobre.
All’evento hanno partecipato, oltre ai nostri, Davide Bonora, Nicola Bertolini e David Giraldi, Paolo Garofoli, direttore del Dipartimento Ambiente, Paesaggio e Qualità Urbana della Regione Puglia, Claudio Modena (ETC Engineering/Oscar Solutions) e Patrick Poggi (Eurota ETS), la vicepresidente del Parlamento Europeo Giuseppina Picierno l’assessore a Turismo, Sviluppo e Impresa Turistica della Regione Puglia Gianfranco Lopane, il vicesindaco del Comune di Taranto Gianni Azzaro, il segretario generale dell’Adsp di Taranto Roberto Settembrini, il presidente della CCIAA di Brindisi e Taranto Vincenzo Cesareo e il presidente di Confindustria Taranto Salvatore Toma.
I primi interventi hanno evidenziato tutti come ormai in ogni settore sia diventato fondamentale implementare una strategia che preveda azioni in ottica sostenibile: dalle certificazioni al controllo della filiera di fornitura, fino alla governance e alla gestione del personale.
La vicepresidente del Parlamento Europeo Giuseppina Picierno attraverso un video messaggio ha sottolineato come «Il tema della sostenibilità non è un’opzione ma una scelta improrogabile per garantire il futuro delle nostre comunità e delle nostre imprese. Un aspetto fondamentale – ha aggiunto la vicepresidente Picierno – per quanto riguarda la Regione Puglia è l’uso delle materie prime e, in particolare l’acqua». Parlando poi delle normative europee in merito alla sostenibilità, l’on. Picierno ha ricordato come questa imponga alle aziende di rendere i propri processi sempre più trasparenti e rispettosi degli standard aziendali come l’obbligo di rendicontazione delle aziende. «Uno strumento – ha spiegato l’europarlamentare – che rappresenta un importante miglioramento della qualità rispetto al passato». «Occorre – ha poi concluso – investire nelle energie rinnovabili, nella formazione dei lavoratori per avere nuove competenze».
E’ poi intervenuto il presidente della Camera di commercio, Vincenzo Cesareo, che ha ricordato che, proprio l’ente camerale, è stato consulente della Regione Puglia «sulla legge per le società benefit (organizzazioni che operano con l’obiettivo di generare un impatto positivo sulla società e sull’ambiente, insieme al profitto finanziario). Siamo quindi in prima linea sugli aspetti della sostenibilità che riteniamo elemento essenziale per la competitività delle nostre imprese. In Puglia abbiamo già 181 imprese registrate nell’albo delle società benefit, contiamo, sicuramente, di far crescere questo numero di imprese».
Secondo Salvatore Toma di Confindustria, «la sostenibilità è, ormai, un mantra per questo territorio e noi siamo convinti che sarà preso ad esempio a livello nazionale e europeo per quello che sta avvenendo. Ci hanno sempre etichettato come Taranto la terra dei veleni e basta. Adesso non è più così».
E che Taranto stia rivelando la sua vocazione alla sostenibilità lo dimostra il fatto, ha sottolineato il vicesindaco Azzaro, «che proprio la settimana scorsa come amministrazione comunale abbiamo deliberato quattro progetti del Just Transition Fund»
“Dopo la sovraesposizione mediatica degli ultimi 2-3 anni, il tema della sostenibilità in azienda si sta definendo in maniera più strutturata ed organizzata quale importante asset strategico d’impresa” così è intervenuto David Gilardi per illustrare quali siano oggi i motivi per cui le imprese oggi si devono preparare ad agire in maniera più sostenibile. “Costruire un’azienda sostenibile rimane un imperativo strategico. I clienti, i consumatori e i regolatori lo stanno richiedendo. Il rischio e la concorrenza lo renderanno necessario”.
L’evento si è poi concluso con la presentazione delle diverse esperienze di Edison Next, Heineken Italia, TotalEnergies, Toyota Material Handling e Cisa spa.