ambiente spa presenta oggi a Cagliari il workshop “L’equilibrio tra l’attività di cantiere e la Norma ambientale”. I nostri relatori sono il dott. Paqui Moschini, la dott.ssa Priscilla Ottoni e il dott. Luigi Bignotti.
In Italia gli aspetti connessi con la materia ambientale sono stati riuniti, dal 2006, nel testo unico D. L.gs. 152/06.
Le attività di un cantiere infrastrutturale interagiscono sempre con le matrici ambientali suolo superficiale, sottosuolo e in alcuni casi la falda.
Considerando che l’utilizzo del suolo italiano, con l’industrializzazione e gran parte delle opere infrastrutturali, è stato concentrato negli ultimi 200 anni nelle fasce pianeggianti e di sbocchi marini e che nella maggior parte dei casi queste aree sono state oggetto di sovrapposizioni di attività e interventi nel corso degli anni è difficile pensare che un cantiere infrastrutturale non interferisca con aree già oggetto di attività pregresse.
La Normativa italiana nel suo percorso è passata da una sensibilizzazione ad una responsabilizzazione dei soggetti che sono titolari o anche solo fruitori di un’area.
In questo contesto la gestione corretta di un’area di lavoro o un cantiere diventa determinante e chiede la conoscenza sia dei passaggi del testo unico ambientale sia delle tecnologie e delle modalità di monitoraggio ed intervento che possano permettere, ai soggetti interessati, di svolgere attività in modo corretto sia della Normativa vigente sia nel rapporto con gli Enti e le Istituzioni di controllo evitando dannosi allungamento dei tempi, contenziosi o successivi, spesso onerosi, interventi di ripristino.
Temi complessi la cui corretta applicazione comporta il coinvolgimento di soggetti esperti che nel corso degli anni hanno maturato competenze e know-how.
Il workshop, organizzato con la partnership tecnica di ambiente S.pA., ha quindi l’obiettivo di trasferire informazioni, suscitare discussione e informare sulle best-practice in corso.