La grave situazione che stiamo vivendo, la necessità di ridurre il rischio di diffusione del virus COVID-19, ha spinto ambiente spa a dare una nuova organizzazione al lavoro, in linea con i provvedimenti nazionali e regionali emanati e nello spirito di massima tutela e garanzia per dipendenti e collaboratori.
Abbiamo dunque scelto di sviluppare in modo massivo le procedure di Smart Working, sino ad oggi solo marginalmente praticate, la modalità di “lavoro agile” che permette di operare in remoto, da qualunque luogo posizionati, accedendo con VPN ai server aziendali.
Un’organizzazione del lavoro che permette in questo momento di garantire ed assicurare sicurezza e salute al proprio personale, ma anche continuità e qualità nelle attività di servizio al cliente.
Da questa esperienza, appena iniziata in modo così esteso, ci stiamo accorgendo che lavorare in remoto è possibile ed efficace, e che potrebbe diventare una modalità consolidata, al di là dell’emergenza del momento.
Gli effetti benefici sono molti, da una migliore qualità della gestione del proprio tempo, delle relazioni familiari e delle economie personali, fino all’importante contributo al miglioramento della sostenibilità ambientale grazie alla riduzione della mobilità quotidiana.
Lavorare in remoto aumenta la concentrazione, migliora l’organizzazione delle attività e, paradossalmente, obbliga ad una costante attenzione alla comunicazione ed al confronto con i colleghi. Qualcuno di noi ha osservato che in questi giorni comunichiamo molto di più tra noi rispetto a quando siamo tutti in ufficio, e riusciamo ad avere performance di migliore qualità.
Ieri abbiamo supportato in remoto un importante gruppo nazionale, nostro cliente, durante la verifica ispettiva per la certificazione 9001:2015 (Sistema di Gestione della Qualità) dei suoi quattro stabilimenti, dislocati tra Toscana e Veneto.
Sia i nostri esperti che gli ispettori dell’Ente di Certificazione erano connessi da remoto ed il risultato è stato del tutto soddisfacente.
Il presente è drammatico, ma forse possiamo anche coglierlo come un’importante occasione per ripensare nuovi modelli organizzativi del lavoro.
Buon Smart Working a tutti.
Ing. Franco Rocchi
Presidente
ambiente s.p.a.