Lombardia, indicazioni sulle BAT UE per l’industria chimica
Regione Lombardia – D.g.r. 2 dicembre 2019, n. 2574 “Indirizzi per l’applicazione delle conclusioni sulle migliori tecniche disponibili (MTD-BAT) Sui Sistemi Comuni Di Trattamento E Gestione Delle Acque Reflue E Dei Gas Di Scarico Nell’industria Chimica, Adottate Ai Sensi Della Direttiva 2010/75/UE, Nell’ambito Dei Procedimenti Di Riesame Delle Autorizzazioni Integrate Ambientali (A.I.A.)”.
La delibera 2574/2019 ha approvato le indicazioni sull’applicazione delle migliori tecniche disponibili (BAT) Ue per l’industria chimica (in Allegato) al fine di fornire ulteriori indicazioni necessarie alla Province e alla Città Metropolitana di Milano per l’ottimale esercizio delle funzioni trasferite e contestualmente per assicurare il massimo livello di omogeneità e di coordinamento nella concreta gestione dei processi autorizzativi in materia di A.I.A..
Le Autorità competenti, partendo dagli esiti delle prime verifiche condotte a livello regionale, potranno individuare le installazioni della categoria IPPC 4 ‘Industria chimica’ con emissioni dirette di acque reflue per le quali risulta prioritario procedere con il riesame dell’A.I.A. per l’applicazione della Decisione UE 2016/902 (sulle conclusioni sulle Migliori Tecniche Disponibili (BATC)).
In tal senso, saranno escluse le installazioni le cui A.I.A. risultano essere già state riesaminate, aggiornate o modificate tenendo conto della Decisione in questione, nonché le installazioni per le quali sia in corso un procedimento di riesame o modifica dell’A.I.A. nell’ambito del quale si stia valutando anche l’applicazione di detta decisione.
Pertanto, le Autorità competenti chiederanno ai gestori delle installazioni così individuate, di trasmettere entro il 31 dicembre 2019 – salvo proroghe concesse dalle stesse AACC – documentazione idonea a valutare, in via conoscitiva e funzionale al riesame dell’autorizzazione, lo stato di applicazione delle BATCs CWW e, in particolare, a confrontare i flussi di massa e i livelli di emissione dell’installazione con le pertinenti soglie e BAT AELs; in tale fase, i dati necessari alla verifica dei livelli di emissione potranno essere acquisiti ed elaborati secondo le indicazioni fornite nel documento ed utilizzando il modulo predisposto da ARPA Lombardia, (file Excel messo a disposizione sul sito di Regione Lombardia contenente il set di dati minimo richiesto), alla quale gli stessi dovranno essere trasmessi per la relativa valutazione